sabato 26 ottobre 2024 – Gli anarchici italiani nella Resistenza

GIORNATA DI STUDI a cura di Claudio Silingardi

Sabato 26 ottobre 2024

 Biblioteca Panizzi . Sala Planisfero – via Farini 3 – REGGIO EMILIA

 

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Mobilitazione per la pace sabato 26 ottobre 2024

L’appello del Presidente Nazionale ANPI Gianfranco Pagliarulo

 

Città        Convergenze territoriali

Torino      Piemonte, Val d’Aosta, Savona
Milano     Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trento, Bolzano, Piacenza, Parma, Genova, Imperia,
Firenze    Toscana, Reggio E., Modena, Bologna, La Spezia, Romagna
Roma       Lazio, Campania, Marche, Umbria, Molise, Abruzzo
Bari          Puglia, Basilicata, Calabria
Palermo   Sicilia
Cagliari    Sardegna

 

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27 Ottobre 2024 – Scandiano – Capire le ragioni della guerra per poter costruire la pace

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SU PROPOSTA DELL’ ANPI, UNA LETTERA DELLE RETI ITALIANE PER LA PACE CONTRO LA BRUTALE VIOLAZIONE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE DA PARTE DI NETANYAHU

 

 

 

 

 

 

Alla Presidente del Consiglio
Al Ministro degli Esteri
Alla Presidente del Parlamento Europeo
Al Presidente del Consiglio Europeo
All’Alto Rappresentante della politica estera dell’UE
Ai capigruppo del Parlamento europeo
Ai capigruppo del Parlamento italiano

“Per fermare il rischio che, a partire dal Medio Oriente, si allarghi un conflitto senza confini, abbiamo l’obbligo di agire immediatamente perché cessino le ostilità e sia salvaguardata la vita umana.
Il Primo ministro Benjamin Netanyahu ha violato e sta violando clamorosamente i principi del diritto internazionale, così come sanciti dall’ONU. Spetta a tutti gli organismi internazionali, all’UE e al governo del nostro Paese tutelare e preservare tali principi.
In particolare l’eccidio in corso a Gaza, successivo alla strage del 7 ottobre commessa da Hamas, la persecuzione dei palestinesi in Cisgiordania da parte dell’esercito israeliano e dei coloni, l’escalation del conflitto armato tra le milizie di Hezbollah e l’esercito israeliano nel sud del Libano ed i bombardamenti su Beirut e sulla valle della Bekaa, rendono indilazionabile un’azione politica tesa al cessate il fuoco, al raggiungimento di una pace durevole, al rilascio degli ostaggi che la politica del governo israeliano sta continuamente mettendo in pericolo.

A questo fine chiediamo alle istituzioni in indirizzo:
– di attivare tutti i canali diplomatici per l’immediato cessate il fuoco dando seguito a quanto riportato dalla Corte Internazionale di Giustizia per la grave situazione umanitaria e per le conseguenze delle operazioni militari nei confronti della popolazione civile di Gaza;
– di riconoscere immediatamente lo Stato di Palestina, come già avvenuto da parte di 146 su 193 Paesi membri delle Nazioni Unite;
– di avanzare in tutte le sedi internazionali e a livello bilaterale la richiesta dello sblocco immediato di tutti gli aiuti umanitari a Rafah e dell’accesso, attualmente vietato, a Gaza della stampa internazionale;
– di avanzare in tutte le sedi internazionali e a livello bilaterale la richiesta del ritiro di Israele dai Territori palestinesi occupati entro un anno, come approvato a larga maggioranza dalla recente Assemblea generale dell’ONU;
– di sospendere immediatamente; a) l’Accordo di Associazione tra Unione Europea ed Israele per la violazione dell’Articolo 2; b) i contratti di fornitura di armi ad Israele anche precedenti al 7 ottobre, sempre in base alla recente risoluzione dell’ONU che esorta i Paesi membri ad adottare misure per impedire scambi commerciali o investimenti che favoriscano la presenza di Israele nei territori, compreso l’embargo sull’esportazione di armi;
– di approvare la richiesta di Josep Borrell, Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue, di sanzionare i ministri israeliani per la Sicurezza nazionale e delle Finanze, valutando inoltre la possibilità di ulteriori interventi sanzionatori nei confronti del governo israeliano;
– di ripristinare pienamente i finanziamenti all’UNRWA, agenzia ONU per i rifugiati, operante a Gaza;

Chiediamo, inoltre, specificamente al governo italiano il rigetto dell’accordo dell’ENI con Israele per avviare l’estrazione del gas nelle acque di Gaza, perché la giurisdizione delle acque è territorio palestinese e non israeliano e invitiamo il governo italiano e l’UE a operare presso le autorità israeliane affinché, nel rispetto del diritto internazionale, lo sfruttamento del gas nelle acque di Gaza rimanga di esclusiva pertinenza dei palestinesi di Gaza.

Davanti alla catastrofe umanitaria in corso e ai rischi per la pace nel mondo causati dal conflitto in corso, chiediamo l’immediato cessate il fuoco in tutto il Medio Oriente e la convocazione di una conferenza di pace, sotto egida ONU, per riportare pace, sicurezza comune e giustizia nell’intera regione medio-orientale”.

Roma, 15 ottobre 2024

Rete Italiana Pace e Disarmo
Europe for Peace
Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace
Coalizione AssisiPaceGiusta
Sbilanciamoci

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Notiziario ANPI n.4 2024

Ott 07, 2024
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L’ANPI LANCIA DUE CAMPAGNE NAZIONALI

Ott 04, 2024

 
Una raccolta fondi per sostenere le attività di Emergency a Gaza e il riconoscimento dello Stato di Palestina in tutta Italia
 

AIUTATECI AD AIUTARLI

Abbiamo deciso, come ANPI, di mettere in campo un’azione concreta per aiutare Gaza, i suoi bambini, le sue donne, i suoi uomini feriti gravemente.
Lanciamo quindi una campagna di raccolta fondi destinati esclusivamente alla […]

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La guerra in Medio Oriente – Comunicato della Segreteria Nazionale ANPI

Ott 03, 2024

FERMATEVI! FERMIAMOCI!

«Con l’attacco missilistico iraniano contro Israele si avvicina il rischio di guerra mondiale. I missili iraniani sono la prevedibile (e condannabile) risposta alle mosse del governo Netanyahu dopo la strage compiuta da Hamas il 7 ottobre: i massacri a Gaza, le repressioni violente in Cisgiordania, l’esplosione dei dispositivi degli hezbollah in Libano, i […]

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Il tempo della Pace è ora

Ott 02, 2024

 
Il comunicato di Europe for Peace e Rete Pace e Disarmo, firmato anche dall’ANPI, sulla manifestazione del 5 ottobre e su una prossima giornata nazionale di mobilitazione:
In un contesto geopolitico sempre più drammatico segnato da una folle escalation bellica, sentiamo l’urgenza di manifestare ancora per la pace, il rispetto dei diritti umani e l’immediato cessate […]

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“STAFFETTA PARTIGIANA” Concorso per scritture inedite

Set 26, 2024

Nazione Indiana ha deciso di onorare l’80esimo anniversario della Liberazione italiana dal nazifascismo, che si celebrerà il 25 aprile 2025, con un concorso per testi inediti.  QUI le indicazioni del concorso.

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CONTRO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA

Lug 25, 2024

Nel corso delle Pastasciutte Antifasciste sarà possibile firmare la richiesta di Referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata.

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