Verso la Palestina : si inaugura la Scuola Materna “G.Carretti”

Una delegazione dell’Anpi  composta dal presidente Giacomo Notari, Alessandro Frignoli, Marina Notari  interprete, Carlo Pellacani di Istoreco, Silvana Cavalchi Sindaco di Cadelbosco Sopra, Luisa Costi dell’Istituzione Nidi e Scuole d’infanzia, dall’operatore televisivo Paolo Comastri e da Alberto Pioppi, nipote di Giuseppe Carretti, è ritornata dalla Palestina: finalmente, dopo anni di impegno di tutta l’associazione è stata inaugurata martedì 21 settembre la nuova Scuola Materna intitolata a Giuseppe Carretti, che ospita 130 bambini.

Con la collaborazione preziosa,  di Daniela Lorenzoni e di Mario Meinero, nostri tramiti, di Serena Foracchia di Reggio nel Mondo e dopo due settimane trascorse inviando concitatamente e ricevendo mail, telefonate e messaggi, (quanto difficile la comunicazione con la Palestina!) finalmente l’Anpi conclude con questo viaggio l’importantissimo progetto di solidarietà internazionale : esso rende esplicito a tutti, quanto la nostra associazione, più che essere ogni giorno sui giornali a rispondere a velenosi attacchi di chi, con la menzogna storica, vorrebbe ridurre la Resistenza ad una guerra civile tra due parti idealmente ed egualmente motivate, sia invece ogni giorno sul campo della difesa attiva dei diritti sanciti dalla Costituzione.

Seilat ad Daher è un villaggio palestinese di circa 6500 abitanti situato nei territori occupati tra Nablus e Jenin: qui il Centro Donne gestiva un asilo per bambini dai 4 ai 6 anni in un contesto di estrema povertà. Nel 2005 il nostro Presidente decise di sostenerlo, in collaborazione con la municipalità locale, e l’Anpi,  iniziò a inviare contributi giuntici dalla Cgil, dal mondo della Cooperazione, dalla Fondazione Manodori, o raccolti attraverso numerose iniziative delle sezioni cittadine e provinciali e di tante delle associazioni. Grazie inoltre a Marisa, infaticabile “formichina”, ad Anna Ferrari, l’organizzatrice per eccellenza, ad  Ostiliana, con la sua esperienza,  a Zambonelli  nostro prezioso archivio storico,  a Glauco che cura il nostro importante notiziario, a Anna Salsi che ha seguito in parte le comunicazioni,   !): un grande e sincero ringraziamento a tutti! Questo è stato un progetto di comunità solidale e generosa e questa è la politica nobile in cui crediamo e per cui lavoriamo.

Con noi anche Telereggio che ha incaricato l’operatore Comastri di fare riprese che faranno parte di un documentario.

Evviva per una comunicazione che sceglie di stare dalla parte dei diritti!

La delegazione è stata ricevuta all’ambasciata italiana a Gerusalemme e, dopo i momenti ufficiali e gli incontri con le insegnanti al fine di creare una collaborazione feconda con le scuole reggiane, le ”più belle del mondo”, ha visitato  Betlemme e Gerusalemme rendendosi direttamente conto di come sia difficile e dolorosa la convivenza  tra chi vive in uno Stato, con il legittimo diritto alla sicurezza, e chi uno Stato non ce l’ha e vive in una precarietà totale, spesso privo dei diritti fondamentali.

Ho avuto il piacere di ricevere recentemente la telefonata dell’Ambasciatore palestinese a Roma che, essendo attraverso una mia mail venuto a conoscenza dell’iniziativa, ha voluto rallegrarsi con noi e intende incontrarci.

Mi piace anche ricordare che al momento classico degli scambi di doni, sono stati consegnati  al Sindaco e al Centro Donne, oltre alla nostra bandiera tricolore oggi così disprezzata, alcuni dipinti che generosamente ci sono stati donati dal pittore reggiano Attilio Braglia: un vivo grazie a te che crei bellezza e poesia e la comunichi anche con un gesto che è squisitamente “politico”!

L’ultimo grazie al nostro Presidente, a tutti i volontari che in questi anni  hanno sostenuto quotidianamente l’Anpi: attorno al viso dei bambini di Seilat accolti in una bella scuola, troviamo il senso più profondo del nostro fare e della nostra resistenza quotidiana.

Fiorella Ferrarini (Vicepresidente)