Sabato 12 marzo, alle ore 9, in Viale Allegri, presso l’Aula Magna dell’Università (ex Caserma Zucchi), si inaugura il XV Congresso provinciale dell’A.N.P.I..
I lavori si concluderanno domenica 13 marzo alle ore 11, con il discorso di MARISA OMBRA, Vice Presidente dell’A.N.P.I. nazionale.
Nel pomeriggio di sabato 12 sarà presente al Congresso anche l’Ambasciatore di Palestina in Italia dott. Sabri Ateyeh, assieme al quale si avrà l’occasione per visionare in prima assoluta il documentario relativo alla inaugurazione, della scuola d’infanzia di Seilat al Daher, intitolata al compianto presidente GIUSEPPE CARRETTI, realizzata grazie all’impegno pluriennale dell’ANPI reggiana.
Tema del Congresso è “Più forza all’antifascismo più futuro per la democrazia”.
I vecchi e “nuovi partigiani” (dei circa 5.000 iscritti all’ANPI reggiana, la maggior parte sono nati dopo il 1945) hanno ben presente la a volte drammatica complessità della situazione che stiamo vivendo, in particolare a livello internazionale. Per quanto riguarda l’Italia, nel 150° della sua nascita come Stato unitario, il Congresso chiamerà tutti coloro che credono nel patrimonio ideale e morale della Resistenza a farsi carico delle sorti della nostra democrazia repubblicana, di fronte ad una destra di Governo che sta operando per mettere a rischio il sistema democratico nato dalla Resistenza e fondato sui principi della Costituzione.
Un grande movimento si è messo in cammino negli ultimi tempi in difesa dei diritti di cittadinanza e per contrastare le minacce che riguardano perfino il tema dell’unità nazionale. La Resistenza di oggi, proprio in ragione della Memoria di cui è portatrice, è parte attiva di tale movimento. Il Congresso porrà particolare attenzione anche alle tante questioni che a livello internazionale mettono a rischio la pace, con particolare rifermento alla situazione venutasi ultimamente a determinare nel Nord Africa.
L’A.N.P.I. non è e non vuole essere un partito, né si identifica con nessuno dei partiti coi quali pure intrattiene, in autonomia, rapporti di vicinanza. Essa intende invece, come sempre più va manifestandosi anche a livello nazionale, forza morale e di stimolo per tutte le formazioni politiche e sociali impegnate per ridare a tutto il Paese, a partire dalle giovani generazioni, la voglia di impegnarsi per consolidare la capacità di progettare di costruire un futuro di giustizia e di libertà quali valori universali per tutte e per tutti.