Lo sdegno che tante donne, tanti cittadini ed esponenti politici hanno manifestato in questi giorni per la volgarità e la faziosità dell’ accostamento di Nilde Iotti a Nicole Minetti che l’on. Daniela Santanchè ha avuto l’impudenza di fare, è anche il nostro.
Lo abbiamo espresso con unanimi sentimenti , giovani e anziani insieme, nella bella iniziativa, intensa e partecipata, che , CGIL Reggio Sud e SPI CGIL ,ANPI , Rete degli Studenti Medi di Reggio Emilia hanno promosso domenica 15 aprile sul tema “ Donne: specchio e motore della società”.
Ripercorrendo, attraverso immagini, testimonianze , domande , riflessioni e speranze dei giovani, la storia della società italiana e del ruolo delle donne in quella storia , dal fascismo, alla Resistenza ,ai giorni nostri, non potevamo non concordare sul fatto che Nilde Iotti è stata un simbolo e una protagonista del percorso di crescita,resistenza, emancipazione e liberazione che le donne italiane hanno vissuto in questo lungo, travagliato ed esaltante processo storico.
Perciò l’offesa ai sentimenti, alla dignità ,alla limpida storia umana e politica di Nilde Iotti è una offesa alle donne italiane e al loro tenace impegno per conquistare una nuova coscienza di sé e un nuovo ruolo nella nostra democrazia .
Nilde Iotti è stata una Costituente, una dirigente politica amata e popolare, una autorevole e prestigiosa Presidente della Camera dei Deputati . E’ stata e resta una protagonista della nostra storia repubblicana.
Si è voluto colpire lei per colpire e delegittimare la nostra democrazia ,le nostre istituzioni democratiche. Certo un simile miserevole tentativo non meriterebbe neppure risposta.
Ma è un momento estremamente difficile della vita del nostro paese e in ogni modo si cerca di allargare il solco che divide tanti cittadini dall’impegno e dalla vita politica e di preparare la strada a soluzioni autoritarie . E lo si fa anche cercando di colpire e svalorizzare le figure “ simbolo” della nostra migliore politica e delle istituzioni , per avvalorare la tesi che “ tutti sono uguali” e che tutti “ sono in vendita”o per il denaro, o per la carriera , o per il potere.
Noi che abbiamo conosciuto Nilde, come donna , come dirigente politica, come Presidente, assieme ai giovani che hanno imparato a conoscerla in occasione delle celebrazioni per il decennale della sua scomparsa ,abbiamo il dovere di preservare e difendere la sua memoria ,la verità della sua limpida vita e, con lei, la parte migliore della nostra democrazia.
E dobbiamo farlo anche perché Nilde Iotti può essere ancora oggi un modello per tante giovani che vogliono impegnarsi e può avere la forza di scalzare il modello delle “ donne in vendita” proposto da certe politiche.
Per questo abbiamo sentito il bisogno ed il dovere di esprimerci oggi .
Le partecipanti ed i partecipanti alla Iniziativa “ Donne, specchio e motore della società” – RE 15 aprile 2012
Le partigiane e le antifasciste dell’Anpi di RE
La Rete degli studenti Medi di RE
La CGIL Reggio Sud e lo SPI CGIL di RE
L’Associazione reggiana per la Costituzione