Siamo occasionalmente venuti a conoscenza che il Comune di Quattro Castella patrocinerebbe l’iniziativa di un “Premio Udovisi” conferito quest’anno a personalità tra cui la prof.ssa Mondoni. Come persone che operano nell’ANPI siamo ben consapevoli di cosa fu il “di più di violenza” che si riassume nel tragico fenomeno delle Foibe e dell’Esodo. Crediamo però che tali vicende non possano essere isolate dal contesto, anche di lungo periodo, in cui si collocarono.
Ne abbiamo scritto ripetutamente sul nostro “Notiziario”, almeno a partire dal 2004. L’attenzione al “contesto” non vuole assolutamente dire , per quanto ci riguarda, “giustificazionismo”, e meno che mai, “negazionismo”, circa la tragedia delle Foibe. Tragedia che peraltro non riguardò soltanto italiani, ma anche sloveni e croati. D’altra parte, con tutto il rispetto dovuto, facciamo notare che la figura del Maestro Udovisi è piuttosto controversa in sede storiografica. Diverse ricerche sono state prodotte al riguardo, oltre alle testimonianze raccolte e pubblicate, senza apparato critico, dalla prof. Mondoni.
Ciò detto ci permettiamo di esprimere il nostro forte dubbio circa l’opportunità, per l’Amministrazione comunale di Quattro Castella, di patrocinare l’iniziativa in oggetto, soprattutto se vengono coinvolti ragazzi in età scolare. (PRESIDENZA Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Reggio Emilia)