Un 25 APRILE che riempia le piazze e il podere dei campi rossi

L’ANPI provinciale, viste le sgradevoli polemiche relative alla gestione della festa del 25 aprile a Casa Cervi, festa che da vari anni costituisce uno degli appuntamenti di grande richiamo per migliaia  di giovani, auspica innanzitutto che anche quest’anno 2013, inizio delle celebrazioni dei settantesimi della Resistenza, si verifichi pieno successo di un appuntamento che ha assunto sempre più le dimensioni del  “grande evento”. Dimensioni che richiedono perciò una sempre più ampia collaborazione nella sua complessa gestione, da parte di soggetti che hanno maturato competenze specifiche in questo campo. Il che non deve ovviamente significare estromissione  di gruppi e associazioni che lungo gli anni hanno con passione operato per  la costruzione di tale evento, e che devono essere coinvolte attivamente,  anche per  esprimere e  valorizzare le risorse preziose del territorio, secondo quanto ci è stato trasmesso dalla generosa storia della famiglia Cervi . Del resto non risulta intenzione alcuna di estromettere associazioni ne volontari.

 In questa fase di pesante travaglio nazionale l’ANPI  fa appello a che il 25 aprile 2013 veda piene le piazze e i prati dei Campi Rossi, attorno a Casa Cervi, per esprimere il bisogno di cambiamento che nasce dal Paese.

Farsi del male da soli è un vizio antico delle forze che pure si richiamano agli ideali di Giustizia e Libertà. Non lasciamo che si possa disperdere nulla dei valori e degli insegnamenti rappresentati  da Casa Cervi: il paziente, lungo e faticoso percorso della mediazione  reale  e del confronto reciproco deve prevalere sul clamore della stampa e sul linguaggio ultimativo.