UN VOTO ANTIFASCISTA A REGGIO E IN EUROPA
Il 25 maggio si voterà, oltre che per rinnovare alcune amministrazioni locali in provincia di Reggio, per le Istituzioni dell’Unione europea. L’ANPI e l’ALPI-APC, in assoluta indipendenza e autonomia rispetto ai programmi e alle persone dei vari partiti, ritengono doveroso, in primo luogo, invitare tutti i cittadini reggiani a partecipare al voto, ricordando sempre che il diritto di voto a suffragio veramente universale è stata una delle conquiste della lotta di liberazione.
Le elezioni europee sono di straordinaria importanza per il momento politico in cui svolgono: in vari Paesi d’Europa si nota il diffondersi di manifestazioni nazifasciste e razziste, ciò che deve indurre in tutti particolare attenzione e allarme e l’impegno a contrastare un pericolo attuale e reale; la situazione di crisi economica e sociale ci ricorda ciò che accadde, in Europa, con la crisi del 1929. Il voto del 25 maggio sia l’occasione per cambiare l’Europa, dando alle sue istituzioni un volto rinnovato, un indirizzo sociale diverso da quel liberismo sfrenato che ha costituito da qualche anno la base dell’azione europea.
Si tratta di dar vita ad un parlamento con più ampi poteri, di dar luogo ad una svolta nella politica, che deve essere forte, unitaria ma anche sociale, senza rigorismi inutili e dannosi e proiettata, anziché alla semplice difesa contro la crisi, al rilancio, allo sviluppo, all’incoraggiamento della crescita e alla creazione di nuovi posti di lavoro.
Le associazioni partigiane chiedono fin d’ora un cambio d’indirizzo del Governo europeo, soprattutto nei confronti di Governi nazionali (come l’Ungheria) apertamente filofascisti; nonché una politica estera nei confronti dell’Ukraina, che pretenda il rispetto delle regole democratiche e il rifiuto delle forme risorgenti parafasciste.
ANPI e ALPI-APC invitano insomma tutti i cittadini a partecipare attivamente e consapevolmente al voto, a favore delle tendenze innovatrici nella politica e nell’economia, per un’Europa unita, sociale e antifascista.
Analoghi principi ispirino il voto amministrativo per il rinnovo di alcune amministrazioni locali reggiane, a partire da quella del capoluogo.
In particolare ANPI e ALPI-APC chiedono che i candidati da scegliere siano, non solo incensurati, ma anche privi di condanne giudiziarie, che non abbiano conflitti d’interesse con le Amministrazioni che dovrebbero guidare e qualità di preparazione, probità e correttezza; candidati che, infine, si impegnino a praticare concretamente l’antifascismo e la democrazia adempiendo anche al dovere della memoria, nel rispetto di una Costituzione che è profondamente e intrinsecamente democratica e antifascista. E’ dunque dovere primario di chi riveste cariche elettive di far rispettare i valori fondamentali della nostra convivenza civile, respingendo nell’azione quotidiana di governo ogni tentativo di iniziative che richiamino il fascismo di qualunque tipo ed il nazismo.