anni di battaglie per la libertà
L’ANPI provinciale di Reggio Emilia terrà la sua Conferenza di organizzazione nella giornata di sabato 18 ottobre, dalle ore 9,30 alle 16 (pausa buffet ore 13-14), presso il Centro Insieme, in Via della Canalina, 19, nel quadro delle manifestazioni per i 70.mi della Resistenza e in vista del settantesimo (giugno 2015) della fondazione dell’ANPI stessa nella nostra provincia: settant’anni di battaglie per la libertà e a difesa della Costituzione.
La giornata, resa particolarmente importante anche per la presenza del Presidente nazionale dell’A.N.P.I., prof. Carlo Smuraglia, che concluderà i lavori, sarà aperta da una proiezione rievocativa e dal saluto del Presidente provinciale Giacomo Notari. Il vice presidente Giovanni Rossini, responsabile organizzativo, svilupperà la relazione sul tema del rilancio dell’Associazione a dieci anni da quella che fu chiamata “la nuova stagione dell’ANPI”, in quanto caratterizzata dall’ingresso ufficiale tra i suoi iscritti, anche con funzioni dirigenti, di tanti giovani .
Una nuova stagione che era iniziata proprio a Reggio Emilia con il Convegno nazionale che si tenne il 14 marzo 2003, in un affollatissimo cinema Boiardo, sul tema “L’impegno delle giovani generazioni nell’ANPI per oggi e per domani”. Circa 400 furono i partecipanti, provenienti da tutta Italia (dal Piemonte alla Sicilia). Importanti anche le rappresentanze nazionali di varie organizzazioni, dall’ARCI, alla CGIL, alle organizzazioni giovanili dei partiti della sinistra.
Dal ricco dibattito emerse con forza un esigenza precisa (che avrà poi di lì a non molto sbocco in una modifica dello Statuto dell’Associazione): “giungere ad un rapporto codificato che permetta alle giovani generazioni di rendersi sempre meglio custodi del patrimonio ideale e morale della resistenza, con ciò che tale patrimonio significa per oggi e per domani, per il nostro Paese e per l’Europa, con attenzione particolare a temi come guerra e pace, sviluppo compatibile, giustizia su scala mondiale”.
Concetti e obbiettivi, espressi da Giacomo Notari in margine al Convegno, sulle pagine del “Notiziario ANPI RE” (aprile 2003), che mantengono tutto intero il loro valore in una fase, come l’attuale, in cui troppo spesso sembrano smarriti i percorsi verso un futuro migliore. Proprio per questo nella conferenza di sabato 18 le questioni organizzative non potranno andare disgiunte da quelle sull’identità dell’ ANPI, un’associazione in cui i partigiani “di allora” sono una minoranza affiancata da molti giovani, che non è un partito ma che, in nome di un legame vivo e vitale con la Costituzione repubblicana, si rivolge a tutte le forze politiche e associative democratiche per contribuire far sì che i principi fondamentali della Carta, vissuti non come feticci ma come linee guida nel mutare dei tempi, ci aiutino a superare la crisi strutturale odierna dell’Italia; contribuiscano a far sì che il nostro Paese abbia un ruolo positivo nei contesti internazionali e nelle situazioni drammatiche che stiamo vivendo anche con angoscia.