E’ organizzata per SABATO mattina 16 Gennaio 2016 dalle ore 10:00 alle ore 13:00 una manifestazione del Coordinamento Antifascista di Reggio Emilia in risposta al rigurgito delle destre reggiane che manifesteranno contemporaneamente in piazza Martiri del 7 Luglio.
Una delle piazze simbolo dell’antifascismo reggiano, che continuano a chiamare “Piazza Cavour” negando così simbolicamente l’eccidio del 1960 .
Quella di Piazza Prampolini vuole allora essere una contromanifestazione che nasce dalla considerazione che i contenuti espressi da questa vecchia e nuova destra, che non teme l’appellativo di “fascista” anzi se ne fa fregio, siano gravi e smaccatamente denigratori, specie nei confronti della Resistenza e dei partigiani. Sono contenuti dal carattere provocatorio di una destra che non ha nulla a che vedere con una destra democratica ed istituzionale.
Saremo in piazza con la volontà di affermare l’inopportunità di concedere Piazza Martiri del 7 Luglio per una simile messa in scena, perché i luoghi assumono un significato collettivo e quella è la piazza dei lavoratori e dei partigiani uccisi nel 1960 in tempo di pace. Quella piazza, in una città Medaglia d’Oro per la Resistenza come la nostra, ha una memoria che parla ancora oggi al presente.
Il Coordinamento Antifascista composto da Anpi, Anppia, Arci, Associazione reggiana per la Costituzione, Cgil, Filef, Inziativa Laica, Istituto cervi, Istoreco, Partito Comunista d’Italia, Partito Democratico, Rifondazione Comunista e Sel, organizza per sabato 16 gennaio in Piazza Prampolini, a partire dalle ore 10.00, una manifestazione antifascista di tutta la città, per dire ancora una volta che a Reggio Emilia il fascismo non ha alcuna legittimazione politica, sotto qualsiasi mentita spoglia lo si voglia spacciare.