E’ disponibile negli uffici del provinciale in via Farini 1 il numero di marzo del Notiziario Anpi.
Ovviamente l’apertura non poteva che essere dedicata al nostro congresso, ma molti sono i temi affrontati:
Editoriale
Un XVI congresso provinciale con le guerre alle porte, di A. Zambonelli
“Icòne di riferimento a parte, il compito nostro, come ANPI, è quello di affrontare nel nostro dibattito congressuale, e poi nell’azione conseguente, sia le grandi questioni internazionali di cui sopra, delineate nel documento nazionale, sia il tema italiano riforme/referendum (v. documento Smuraglia nelle pagine seguenti)”.
Politica
La lettera al sindaco Vecchi che scuote Reggio Emilia, di C. Ghiretti
“La lettera è stata fatta pervenire alla redazione di un giornale per aumentarne l’impatto mediatico e con la puntualizzazione, appunto, che si tratta della “Prima puntata”. Cosa significa tutto ciò? Gli inquirenti si sono messi subito al lavoro e toccherà a loro stabilirne l’esatto contenuto. Due fatti, però possono aiutare a comprendere il contesto…”.
“Non facciamo dell’ANPI un museo”, di F. Tavernelli
Domenica 17 Gennaio si è svolto il Congresso della Sezione ANPI di Correggio … Tutti ci siamo ritrovati sotto il tetto di una ideale “casa di latitanza” in cui non occorre più starsene nascosti e agire in clandestinità, perché è grazie alla lotta di liberazione che oggi possiamo esprimerci, dichiarare, pensare e persino dissentire alla luce del sole. Ma ci sono sempre nuove sfide davanti a noi. Oggi è in discussione la stessa sopravvivenza dell’ANPI, occorre individuare un nemico comune incarnato dalla destra e dalle derive estreme dell’attuale periodo storico- sociale. Occorre trovare un punto d’incontro tra approccio istituzionale e militante…
Memoria 8 marzo
Giorgia Galassi, Partigiana combattente, di F. Ferrarini
“La casa della famiglia Galassi a Cervarezza durante la guerra era conosciuta per l’attività antifascista dei componenti e per la sicura accoglienza; da lì sono passati, dopo l’8 settembre, i Cervi, alcuni russi (tra cui Anatolij Tarassov, Victor Pirogov “Modena”), Otello Salsi, comandante partigiano …”
Memoria 8 marzo
Lettera dal 1943 al futuro, di S. Matei
“Ci riuscireste voi, ad immaginare un’Italia diversa? Io a volte perdo la speranza, sento la primavera dentro me che lentamente appassisce, perde i suoi petali. Mi priva di ogni possibilità di camminare a testa alta e così avanzare fiera e coraggiosa come sempre.