“Vicini a chi lotta per la giustizia e la trasparenza delle istituzioni”
Nel momento in cui le prime sentenze del processo Aemilia ci raccontano di una “rottura degli argini” da parte della criminalità calabrese in Emilia, e di una attività criminale che “entra in contatto con ceti artigianali e imprenditoriali” e “cerca punti di contatto e di rappresentanza mediatico-istituzionale”, riteniamo di riaffermare la nostra vicinanza a chi, come Nino Di Matteo, percorre una strada in salita “costellata di insidie, di tranelli, di trappole, di momenti di difficoltà”, come egli stesso sottolinea. Strada tesa a contrastare le mafie e fare luce sulle connivenze che hanno portato alle stragi che hanno fatto piangere tutti gli italiani perbene.