Invitiamo tutti gli antifascisti a partecipare alle celebrazioni dei Martiri del 7luglio in piazza a Reggio Emilia.
Il 7 luglio a Reggio Emilia è unicamente di Lauro Farioli, Ovidio Franchi, Emilio Reverberi, Marino Serri e Afro Tondelli. Non certo di Giorgio Almirante, a cui Fratelli d’Italia vorrebbe dedicare un convegno proprio in quella giornata.
Un affronto alla città e uno sfregio ai suoi morti a cui l’intera comunità democratica deve opporsi.
Reggio Emilia sente ancora su di sé il dolore per i suoi martiri, uccisi in piazza il 7 luglio 1960 mentre scioperavano per la difesa della democrazia contro il governo Tambroni: un governo di destra che stava in piedi con il sostegno dell’Msi di Almirante. Quello stesso Almirante che fu redattore della rivista “La difesa della razza” e durante la Repubblica Sociale Italiana era capo di gabinetto del Ministro Mezzasoma ponendosi così al servizio degli occupanti nazisti.
Il 7 luglio i reggiani saranno come ogni anno in piazza per ricordare quei cinque ragazzi morti senza trovare giustizia, caduti in difesa dei diritti di libertà e di democrazia.
Perché la resistenza al fascismo non sia solo memoria del passato, ma esercizio del presente.
Queste vicende sono la spia evidente di un clima politico e culturale che va registrato in Italia e in Europa, all’interno del quale una certa destra reazionaria – ed ispirata a principi che ritenevamo superati storicamente – cerca di riguadagnare spazio attraverso operazioni maldestre di autentico revisionismo.
Operazioni davanti alle quali tutti i cittadini democratici devono opporsi culturalmente e politicamente.
7 luglio 2018 – locandina
E’ importante che i componenti dei direttivi delle varie sezioni A.N.P.I. vengano con le loro bandiere.
Comune di Reggio Emilia,
Provincia di Reggio Emilia,
CGIL di Reggio Emilia,
CISL Emilia Centrale,
UIL Modena – Reggio Emilia,
ANPI Reggio Emilia,
Istituto Cervi,
ARCI Reggio Emilia