ARCI-ANPI-CGIL: I FASCISTI DI CASAPOUND NON POSSONO TROVARE SPAZIO NELLA NOSTRA CITTA’
COMUNICATO STAMPA
ANPI, ARCI e CGIL di Reggio Emilia aderiscono al presidio antifascista promosso da diverse associazioni della nostra città per esprimere la contrarietà alla decisione di Casa Pound di organizzare sabato prossimo la festa del tesseramento del 2019 e condividono il giudizio negativo sull’azione di un partito che parlando di se dice: “si è vero siamo fascisti, ma del terzo millennio”.
Parliamo di una organizzazione che ogni anno promuove la celebrazione della marcia su Roma per esaltarne presunti meriti anziché chiarire che quella fu una delle pagine più nere e drammatiche della storia del nostro Paese che aprì la strada, anche grazie alla ignavia del re, all’ascesa di Mussolini, alla nascita del fascismo e poi dell’occupazione nazista del nostro Paese.
Allora gli Italiani seppero opporsi al fascismo, alla sua violenza, alla negazione dei diritti, alle guerre: dapprima clandestinamente nel ventennio del regime fascista, poi con la lotta partigiana contro il governo fantoccio della RSI e contro l’invasore tedesco, dopo la caduta del fascismo il 25 luglio del 1943, contribuendo alla Liberazione del nostro paese ed al suo riscatto morale. Significativo ed importante è stato l’impegno dei reggiani alla lotta antifascista e partigiana di cui i fratelli Cervi sono una testimonianza.
Chi vuole rovesciare la storia riproponendo, in chiave “moderna”, la violenza, la discriminazione e il razzismo incarna lo stesso significato di fascismo che non può che incontrare il nostro dissenso e la nostra lotta per affermare i principi costituzionali di libertà, democrazia, giustizia e non può in definitiva trovare spazio nella nostra città.
Ribadiamo la validità di questi principi ed in particolare dell’articolo 3 della Costituzione che proclama la pari dignità sociale dei cittadini e la loro uguaglianza di fronte alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinione politica, di condizioni personali e sociali.
Bisogna dare applicazione alle leggi in vigore – la leggi Scelba e Mancino – con rigore e in coerenza con la carta costituzionale e la sua ispirazione antifascista.
Parteciperemo quindi al presidio antifascista che si terrà sabato sera in Via F.lli Cervi per ribadire la necessità di una lotta unitaria di tutte le forze democratiche e antifasciste contro ogni deriva autoritaria e antidemocratica.