Alle ore 18, nell’Aula della Lupa di Montecitorio a Roma, la Corte di Cassazione, con dodici magistrati contro sette, stabilì che per maggioranza degli elettori votanti, prevista dalla legge istitutiva del referendum aveva scelto l’assetto repubblicano.
La Suprema Corte, quindi, respinse i ricorsi dei monarchici e procedette alla pubblicazione dei risultati definitivi della consultazione referendaria: 12 717 923 voti favorevoli alla repubblica; 10 719 284 voti favorevoli alla monarchia e 1 498 136 voti nulli.
Anche tenendo conto delle schede bianche o nulle, pertanto, la Repubblica aveva conseguito la maggioranza assoluta dei votanti.