Il pretesto fu quello di vendicare la uccisione, avvenuta in circostanze non chiare, di due bersaglieri della 1ª Divisione bersaglieri “Italia” dell’esercito repubblicano, uccisi in uno scontro a fuoco con esponenti della Resistenza locale nella frazione di Pieve Rossa. Leggi tutto.
I loro nomi:
Aristide Carboni “Spento”, di Bagnolo in Piano, classe 1902, Commissario prefettizio
Carlo Formentini “Nino”, di Bagnolo in Piano, classe 1891
Oreste Gibertoni “Dante”, di Bagnolo in Piano, classe 1920
Otello Gibertoni “Nilo”, di Bagnolo in Piano, classe 1912
Evres Lazzaretti “Ottaviano”, di Bagnolo in Piano, classe 1915, Medaglia d’argento al Valor Militare alla memoria
Primo Malaguti “Bucov”, di Bagnolo in Piano, classe 1878
Emilio Mattioli “Gianni”, di Bagnolo in Piano, classe 1919
Arnaldo Storchi “Walter”, di Bagnolo in Piano, classe 1891
Licinio Tedeschi “Eros”, di Bagnolo in Piano, classe 1891
Imerio Tondelli “Eros”, di Bagnolo in Piano, classe 1908