Nel marzo 1945 era in piena ripresa tutta la Resistenza reggiana. La via Emilia era un obiettivo militare di primo piano e per questo su essa premevano le formazioni partigiane, anche nel tratto Masone-Rubiera. Se la guerriglia doveva avere un peso nell’economia generale della guerra, si doveva colpire là dove il nemico era vulnerabile e nel modo che procurava danno maggiore.