La notizia che Roberto Fiore ha dato mandato ai suoi legali di denunciare i 23 consiglieri comunali di Reggio Emilia per l’O. del G. che hanno approvato per negare la presenza a Reggio di Forza Nuova appare chiaramente come una azione intimidatoria.
L’O. del G. in sostanza precisa che “F.N. è una organizzazione politica che non ha mai fatto segreto delle sue posizioni neofasciste” e che “con una sentenza nel 2011 la Corte di Cassazione ha sancito come F.N. possa essere definita un’organizzazione antisemita”. Nel dispositivo dell’O. del G. si afferma l’assoluta incompatibilità fra l’ideologia neofascista di F. N. e i valori fondanti la società, la cultura e la comunità di Reggio Emilia.
Si rinnova, inoltre, l’impegno alla diffusione della cultura della Resistenza e dei valori dell’antifascismo sottolineando la necessità di reiterare l’obbligo di sottoscrivere una dichiarazione di antifascismo per poter usufruire di spazi di proprietà comunale.
In sostanza si tratta di un O. del G. in linea con lo storico impegno antifascista della maggioranza consiliare democratica e rispettosa dei principi costituzionali che ha governato il comune di Reggio negli ultimi 80 anni.
Se effettivamente Fiore procederà con le azioni legali crediamo che la magistratura avrà a disposizione tutti i documenti e le prove per dimostrare che quanto affermato nell’O. del G. corrisponde al vero e non siamo in presenza di un reato di diffamazione.
Anche con questa ultima azione si dimostra che Forza Nuova è una organizzazione neofascista estranea alla cultura della stragrande maggioranza dei reggiani. Reggio Emilia non ha bisogno di questa deriva culturale e politica ed è fiera di continuare a percorrere il proprio cammino democratico e Costituzionale come ha dimostrato la storia del dopoguerra reggiano.