UN ABBRACCIO A MARISA
Marisa Ombra, la nostra cara Marisa, non c’è più. Lo abbiamo appreso stamane con immenso dolore e commozione. Nata nel 1925, è stata staffetta partigiana nelle Langhe con le Brigate Garibaldi, Vice presidente nazionale della nostra Associazione, amica e compagna di tante battaglie per ridare a questo Paese un po’ di fiato civile e democratico, riconsegnandolo pienamente alla memoria di un prezioso tempo di liberazione. Dopo tanto girovagare per il Paese, in tutti i luoghi dove avvertiva la necessità di un confronto profondo e incisivo, è giunta qualche anno fa la stagione degli impedimenti fisici e dunque della costrizione in casa. Non comunicava quasi più Marisa ed è mancato molto ai vertici nazionali, e all’ANPI tutta, quella capacità di comprensione delle dinamiche politiche e sociali, di previsione delle loro involuzioni, di approccio laico e unitario alle questioni più spinose, di attenzione ai bisogni e alle ansie delle nuove generazioni. Per lei, poi, era importantissimo ricordare e riscoprire il ruolo delle donne nella Resistenza. Sia le partigiane in armi, sia le tante contadine e operaie che sostennero la lotta contro il nazifascismo difendendo fabbriche e campi. Alcuni anni fa fu animatrice di un importante convegno promosso dall’ANPI sui “Gruppi di difesa della donna”, a significare che la Resistenza costituì anche un momento di grande emancipazione delle masse femminili.
L’ANPI, la sua missione statutaria, il suo presentarsi alla società con autorevolezza e autenticità le devono molto. L’ANPI ti deve molto, Marisa, e da oggi sei entrata nel nostro migliore patrimonio di dirigenza e sapienza.
Ciao.