L’8 ottobre 1941, oltre mille donne, provenienti da ogni parte del Comune, con una manifestazione improvvisa che stupì gli stessi antifascisti e che le autorità del regime definirono “adunata sediziosa”, invasero la piazza del capoluogo ed occuparono il Municipio al grido di “pane e pace!”. Un esercito di donne marciava contro il fascismo. Quella data infatti segnò, nella storia popolare di Cadelbosco, l’inizio della lotta aperta e di massa contro la tirannide fascista. Il lungo lavoro clandestino portato avanti ininterrottamente dai migliori uomini della nostra terra otteneva, quel giorno, un successo la cui importanza politica valicava di gran lunga i confini di Cadelbosco.

E fu cosa grande che da noi siano state le donne a dare vita con tanta forza d’animo e tanto coraggio ad un sussulto antifasccista, il quale non era altro che il preludio di eventi di rilevanza ben maggiore attraverso i quali il popolo andava prendendo sempre più coscienza della parte decisiva che ad esso spettava nella lotta per liberare l’Italia dal nazi-fascismo.

(Dall’introduzione del Sindaco Giuseppe Carretti al libro del 1971)

Il libro