Lettera aperta
Caro Lettore del “Notizario ANPI”
eccoci qua per segnalare le difficoltà a cui si trova di fronte il “Notiziario”, che, non essendo oggetto di “abbonamento”, in teoria dovrebbe venire spedito gratuitamente ai circa quasi 4.000 iscritti ANPI della provincia di Reggio, più altri destinatari reggiani e non. Il tutto con dei costi, tipografici e postali, ormai insopportabili.
Occorre sapere che molti degli iscritti, che pure avrebbero il diritto teorico a ricevere il Notiziari…o, versano per la tessera non più di 10 o 15 euro. In sostanza, e senza entrare nei dettagli, grave è lo sbilancio tra entrate e uscite (le quali ultime frutto anche delle “offerte” di cui rendiamo conto su ogni numero della rivista) .
In pratica ci si è posti più volte, in Presidenza e in Segreteria ANPI, l’interrogativo circa la possibilità economica di continuare a pubblicare il “Notiziario”. Pensiamo che sarebbe davvero doloroso, proprio nel 70° della Resistenza, cancellare un’esperienza iniziata oltre 25 anni fa, quando Giuseppe Carretti trasformò il vecchio bollettino ciclostilato in una rivista che diventò luogo di incontro tra diverse generazioni ed ispirazioni culturali , in un intreccio virtuoso tra passato e presente, cioè tra storia e memoria e problemi politici e culturali attuali, facendo della Resistenza la bussola con cui orientarsi nei problemi di oggi: la corrispondenza o distanza fra Costituzione repubblicana e stato delle cose nel nostro Paese, rapporti fra i popoli, le guerre e la pace, la difesa dell’ambiente, le varie rubriche specializzate…
Tutte tematiche da allora sempre presenti su queste pagine, comprese quelle del numero attuale.
A questo punto, Che fare?
Il primo numero del 2014 lo abbiamo prodotto solo in veste informatica, come esperimento. Non è stato un bell’esperimento. Forse anche perché affidato all’improvvisazione da parte nostra. Da molte parti ci è stato segnalato che la veste cartacea rimane ancora assai importante, anche se non si potrebbe escludere il doppio binario. Una versione on-line più agevolmente fruibile da un pubblico giovane e quella cartacea gradita soprattutto da un pubblico più “tradizionale”.
Per intanto sarebbe necessario che da parte dei nostri lettori, se ritengono che lo strumento “Notiziario ANPI RE” debba continuare a vivere, venisse un sostegno finanziario ricorrendo magari, almeno una volta all’anno, ai bollettini che alleghiamo.
Cogliamo l’occasione per augurare un 2015 migliore dell’anno che stiamo lasciando.
Un cordiale saluto,
La Presidenza ANPI Reggio Emilia, La Redazione del Notiziario ANPI