Nato a Villa Rivalta (Reggio Emilia) nel 1925, Vincenzo Terenziani Luigi fu giovanissimo partigiano nelle Sap (poi 76a Brigata SAP “Angelo Zanti”), fu comandante di distaccamento e membro del comitato provinciale del Fronte della Gioventù.
Catturato dalla polizia fascista, dopo aver sopportato feroci torture, venne fucilato per rappresaglia il 28 gennaio sul ponte del torrente Quaresimo, lungo la via Emilia per Parma.
Gli è stata conferita la medaglia d’argento al volor militare alla memoria