Sabato 12 e domenica 13 marzo 2016

XVI Congresso ANPI Provinciale Reggio Emilia

Il nuovo numero della newsletter nazionale è SCARICABILE!

Ecco i temi affrontati:
► 8 marzo, festa della donna
► Ancora una volta, le due (o tre) Germanie (la medaglia ad un carnefice di Marzabotto)
► Un’altra avventura in Libia
► Corte di Cassazione e “commemorazione” di Ramelli

E’ disponibile negli uffici del provinciale in via Farini 1 il numero di marzo

Ovviamente l’apertura non poteva che essere dedicata al nostro congresso, ma molti sono i temi affrontati:
(…continua a leggere)

La nuova newsletter dell’Anpi nazionale parla di: 
Diritti civili, neofascismo, medaglie alle vittime delle foibe
Scarica l’AnpiNews del 1-8 marzo 2016

E Salvini s’inventa il 25 aprile della Lega. Con tanto di dichiarazione ufficiale durante una delle sue, tantissime, uscite pubbliche. Una conferenza stampa per l’esattezza, durante la quale ha annunciato per il 25 aprile, niente di meno che una “manifestazione di liberazione”… dal Governo.
Commento della Segreteria nazionale dell’Anpi: “Teniamo a sottolineare che la storia, in […]

In merito alla vicenda della realizzazione di un “museo del fascismo” a Predappio, la segreteria nazionale dell’Anpi precisa che l’Associazione ha partecipato alla discussione sul progetto di ristrutturazione di un edificio cadente esclusivamente come osservatrice.”La nostra posizione – si sottolinea – è di ferma contrarietà a qualsiasi iniziativa celebrativa del fascismo. Altro sarebbe – ad […]

CasaPound, le Istituzioni e la realtà
“Noi continueremo, comunque, ad opporci ad ogni manifestazione di tipo fascista, ad ogni atto di violenza, ad ogni tentativo di accreditarsi in una veste diversa da quella della realtà. E faremo di tutto affinché quest’ultima venga percepita da tutti i cittadini, anche quelli che oggi sembrano restare indifferenti, nella sua […]

Passato il giorno della Memoria della Shoàh (27 gennaio), il 10 febbraio si celebra il giorno del Ricordo delle Foibe, e dell’Esodo di tanti italiani dall’Istria e dalla Dalmazia. Celebrazione doverosa, ma che da destra è stata vissuta (e ancora spesso lo è) come un fare “pari e patta” con la Shoàh. Un pareggio blasfemo e inaccettabile anche se infoibamenti ed esodo furono autentiche tragedie.