NO ALLA EQUIPARAZIONE
All’appello di aprirsi ad uno spirito della riconciliazione ed al tentativo di equiparare l’azione di tutti i combattenti nella guerra di liberazione rispondo NO:
Rispondo Si al rispetto per tutti coloro che sono morti.
Ma non posso dimenticare che da vivi i partigiani ed i fascisti hanno combattuto per cause molto diverse, assolutamente non equiparabili e certamente non conciliabili.
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Per questo è doveroso onorare tutti i partigiani ed in particolare coloro che morirono combattendo.
Per questo dobbiamo essere riconoscenti a tutti coloro che sostennero la lotta di liberazione.
Non dimentichiamo che da tutto questo sono nate le radici della nostra Costituzione Repubblicana.
Ermete Fiaccadori Presidente ANPI – RE