4 – I Lemmi

La scelta di costruire un repertorio documentale dedicato ai decenni ’60 e ’70 ha imposto la creazione di una griglia interpretava atta a “collocare” sia le fonti bibliografiche coeve che quelle prodotte successivamente, in modo particolare le fonti orali che si stanno creando nel corso del presente progetto.

L’introduzione dei lemmi, riarticolati a loro volta in sottolemmi, ha posto una questione di ordine linguistico, prima che di perimetro tematico. Leggere i fatti storici nella prospettiva di storia della memoria significa, come scrivevamo sopra, intervenire sulla gerarchia delle rilevanze degli eventi storici. Ma prima ancora, si tratta di “apprendere” la lingua del tempo: occorre riandare ogni volta alle parole coeve utilizzate per identificare un fenomeno o un evento, quindi confrontarle con le parole critiche utilizzate successivamente, e ove come nel caso nostro si faccia ricorso alle fonti orali, dovremo porci nella condizione di intercettare determinati modi di dire, od altrimenti i silenzi e le rimozioni cui sappiamo corrispondere – ché questo è il lavoro di trattamento delle fonti – appropriati e riconoscibili modi di pensare e di vedere il mondo.

I lemmi, da questo punto di vista, sono l’alfabeto costruito in relazione ai temi per leggere al meglio nella semantica dei discorsi portati in forma pubblica nei decenni ’60 e ’70 a Reggio Emilia. Ciascuno dei Lemmi (e relativi sottolemmi) individua un segmento specifico di questo territorio ampio: un asse tematico, una idea forza, una soggettività collettiva, un genere del discorso; al tempo stesso costituisce un supporto funzionale per la lettura e navigazione dei contenuti del sito. La somma dei Lemmi individuati definisce, nelle nostre intenzioni, il perimetro più largo possibile della vicenda geostorica analizzata.

L’intero repertorio documentale assemblato, nel suo assortimento di fonti scritte e orali, verrà riclassificato entro il 2022 in lemmi e sottolemmi (ciò significa, nello specifico di ogni intervista, procedere ad una puntuale schedatura in relazione al minutaggio restituito in forma pubblica nel sito).

1 – Pubblica Amministrazione (programmazione territoriale)

  • Piano Regolatore Generale
  • Ambiti provinciali: Distretti Sanitari, Comunità Montane, Organismi scolastici, etc.
  • Comprensori territoriali
  • Quartieri

2 – La Regione (mutamento della “governance” nel potere locale)

  • Elezioni ed eletti
  • Definizione nuove deleghe
  • Istituti creati dalla Regione
  • Pianificazione su scala regionale
  • “Modello emiliano”

3 – Sviluppo Economico (benessere socializzato)

  • Municipalizzate
  • Villaggi artigiani, aree industriali, distretti, PMI
  • Credito
  • Cooperative
  • Operai, lavoratrici a domicilio, precari e immigrati

4 – Politica (decisione)

  • “Il” Partito e i partiti
  • I sindacati
  • La Chiesa

5 – Militanza (espansione della democrazia)

  • Consigli di fabbrica e militanza nel lavoro
  • Associazioni e circoli ricreativi del tempo libero
  • Movimenti: sociali, ecclesiali, studenteschi, extraparlamentari, femminili e femministi

6 – Servizi (cittadinanza)

  • Igiene ambientale
  • Medicina del lavoro
  • Salute mentale
  • Cura e assistenza socio-sanitaria
  • Consultori
  • Scuole dell’infanzia e nidi
  • Palestre e campi sportivi

7 – Professioni (formazione e dei nuovi lavori)

  • Educatori e docenti
  • Infermieri e operatori socio-sanitari
  • Tecnici industriali e nuove figure tecniche
  • Bibliotecari e operatori culturali

8 – Cultura (espressività e civismo)

  • Teatri e cinema
  • Istituti musicali, Musica e Realtà
  • Musei e Istituti di Ricerca
  • Corsi di Laurea
  • Biblioteche
  • Teatro ragazzi e Teatri di Quartiere
  • Arti performative
  • Festival popolari e di partito
  • Musica pop/olare e balere
  • Librerie e Case Editrici

9 – Memoria (trasmissione)

  • Esperienze e autobiografie politiche
  • Narrazioni di paesaggi visivi, sonori, generazionali
  • Geostorie e rappresentazioni territoriali
  • Commemorazioni e ricorrenze a carattere laico e religioso
  • Antifascismo, manifestazioni e studi

10 – Solidarietà internazionale (ambito non ambito della utopia)

  • Gemellaggi istituzionali
  • Missioni e patti di amicizia