Il premierato (riforma costituzionale proposta dal Governo) ha avuto una prima approvazione da parte del Senato della Repubblica.
L’Autonomia Differenziata (Legge Calderoli) è stata approvata dal Parlamento ed è legge dello stato.
Sulla Legge Calderoli si è pronunciata il 12 novembre la Corte Costituzionale, che ha individuato ben sette profili d’incostituzionalità che il Parlamento dovrà affrontare con modifiche alla Legge.
La pubblicazione delle motivazioni della sentenza della Corte Costituzionale ha poi chiarito ulteriormente, quanto la Legge Calderoli sia sotto molti profili incostituzionale e di fatto inapplicabile.
Nella sottosezione Testi della sezione Autonomia Differenziata di questo sito potete trovare il breve Comunicato Stampa della Corte, che anticipò il 14 novembre i contenuti della sentenza, e la sentenza stessa.
Il 20 gennaio la Corte Costituzionale, dopo il pronunciamento favorevole della Corte di Cassazione del 10 dicembre scorso, ha invece dichiarato inammissibile il referendum abrogativo della Legge Calderoli per cui nella scorsa estate è stato raccolto oltre un milione di firme.
Il quesito, depositato da 34 sigle di partiti, associazioni, sindacati, era molto semplice:
” Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n. 86, ‘Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione’? ”
La Corte Costituzionale ha ritenuto che la legge sia stata già ampiamente modificata dalla propria sentenza e che un ulteriore intervento, si porrebbe non già come abolizione della Legge Calderoli, bensì come revisione costituzionale dell’Art.116, cosa ovviamente inammissibile.
Tocca ora al Parlamento riscrivere la Legge Calderoli seguendo le indicazioni vincolanti della Corte Costituzionale.
La sezione Riforme Costituzionali del sito è articolata in tre sottosezioni: Autonomia Differenziata, Premierato, Posizioni dell’Anpi.
Potrete trovare materiali utili ad approfondire questi argomenti attraverso i testi di legge e di riforma di cui si discute (testi), attraverso interventi di autorevoli costituzionalisti ed esperti (commenti), attraverso l’aggiornamento sullo stato del dibattito parlamentare (attualità), attraverso gli indirizzi dei siti (link) di personalità, associazioni e gruppi coinvolti nella battaglia per la difesa dei valori costituzionali.